Papa Francesco a Matera: ''Alzare muri ci rende soli''

Papa Francesco a Matera: ''Alzare muri ci rende soli''

Il Pontefice ha celebrato la santa messa nello stadio ''XXI Settembre-Franco Salerno'' davanti a 12 mila persone

 

Si è tenuta stamattina la visita di Papa Francesco a Matera, culminata con la messa allo stadio "XXI Settembre-Franco Salerno", a conclusione del Congresso Eucaristico Nazionale. Nell’impianto sportivo circa 12 mila persone ad attenderlo.

L'arrivo a Matera ha subito una variazione nel programma causa del maltempo a Roma: il Papa è partito dall'aeroporto di Ciampino ed è arrivato a Gioia del Colle (Bari), prima del trasferimento a Matera.

"Il nostro futuro eterno dipende da questa vita presente: se scaviamo adesso un abisso con i fratelli e le sorelle, ci 'scaviamo la fossa' per il dopo; se alziamo adesso dei muri contro i fratelli e le sorelle, restiamo imprigionati nella solitudine e nella morte anche dopo". Queste le parole di Papa Francesco durante l'omelia della celebrazione.

 “È doloroso vedere che questa parabola – ha detto il Pontefice commentando il Vangelo di oggi – è ancora storia dei nostri giorni: le ingiustizie, le disparità, le risorse della terra distribuite in modo iniquo, i soprusi dei potenti nei confronti dei deboli, l'indifferenza verso il grido dei poveri, l'abisso che ogni giorno scaviamo generando emarginazione, non possono lasciarci indifferenti". Dio allora chiede "un'effettiva conversione: dall'indifferenza alla compassione, dallo spreco alla condivisione, dall'egoismo all'amore, dall'individualismo alla fraternità".

Lasciato lo stadio "XXI Settembre-Franco Salerno", Papa Francesco è salito su un'utilitaria bianca e si è trasferito alla mansa dei poveri "casa fraternità don Giovanni Mele", che ospita circa 100 persone al giorno. La visita è stata brevissima, di pochi minuti. Il Papa è uscito accompagnato dall'arcivescovo di Matera-Irsina, don Giuseppe Antonio Caiazzo.