Concerto Uno Maggio, "Taranto fa la differenza nei contenuti''

Concerto Uno Maggio, "Taranto fa la differenza nei contenuti''

Tantissime persone si sono riversate in queste ore presso il Parco archeologico delle Mura greche per assistere al ritorno del grande evento musicale 

 

Grandissima affluenza di pubblico per celebrare il ritorno del Concerto dell'1 maggio a Taranto, che si sta svolgendo in queste ore presso il Parco archeologico delle Mura greche.

L'evento, organizzato a autofinanziato dal Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti, vede la partecipazione di tanti artisti: da Diodato e Roy Paci, direttori artistici della manifestazione insieme a Michele Riondino, ai Melancholia, da Eugenio in via di Gioia a Ditonellapiaga e poi Ermal Meta, Gaia, The Zen Circus, Giovanni Caccamo, Giovanni Truppi, Margherita Vicario, Cosmo, Fabrizio Bosso e Chiara Galiazzo, Calibro 35, The Niro, Veleno con i Tre allegri ragazzi morti, Don Ciccio African Party, Erica Mou, N.A.I.P., Terraross e 99 posse e Gianni Morandi, solo per citare alcuni dei nomi presenti sul palco in queste ore e di cui potete trovare interviste, riprese e backstage sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/cosmopolismedia e gli altri canali social.

"Dopo due anni chiusi in casa ci meritiamo una bellissima festa dei lavoratori - ha dichiarato Riondino - qui è il posto ideale. Taranto vuole fare la differenza nei contenuti. Noi, accanto a una offerta artistica importante, presentiamo anche un'offerta di contenuti necessari. Oltre alla vertenza Taranto ce ne sono tante altre e sono tantissime le voci che hanno bisogno di un microfono. Noi mettiamo a disposizione il nostro".

Impossibile non accennare alla questione ex Ilva: "Noi qui a Taranto mangiamo fossile, respiriamo fossile, lo stesso fossile con il quale si costruisce il vostro acciaio - ha letto Riondino in apertura del Concerto - In questo processo industriale ci finiamo noi tarantini, operai, cittadini, donne, bambini, anziani, casalinghe, impiegati, commercianti, disoccupati, ci finiamo tutti dentro. Il vostro acciaio, l’acciaio che l’Italia richiede a Taranto, porta i nostri nomi".

La musica sul palco dell'1 maggio tarantino andrà avanti fino a mezzanotte, intervallata dagli interventi degli attivisti sui temi fondanti dell'evento, quali lavoro, giustizia sociale e ambientale, parità di genere, pace.

"Questa ormai - ha dichiarato Diodato con orgoglio - è la più importante manifestazione libera che c'è in questo paese e anche in giro per il mondo non ho riscontrato corrispettivi di questo livello. Dobbiamo essere tutti orgogliosi perchè a Taranto eravamo gli ultimi e ora siamo i primi. Questa ora è una delle città culturalmente più attive".