Dopo un buon avvio dei tarantini targato Villa, Allodi e Jovovic ricuciono il gap per il 14-14. Un canestro di Allodi chiude il break di 6-0 e porta Roma sul 16-14 al decimo
La prima trasferta del nuovo anno è amara per il CJ Basket Taranto.
La squadra di coach Olive apre il 2023 con una sconfitta, maturata essenzialmente nell’ultimo periodo di gioco: contro la Luiss Roma, i rossoblù vengono sconfitti per 76-65 nel match valido per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B, girone D.
Ai tarantini non bastano i 15 punti di Cena e i 14 messi a segno da un ritrovato capitan Conte per evitare il ko nella Capitale: i laziali, grazie un break di 24-17 nel momento clou del match, interrompono il poker di successi dei cussini.
Dopo un buon avvio dei tarantini targato Villa, Allodi e Jovovic ricuciono il gap per il 14-14. Un canestro di Allodi chiude il break di 6-0 e porta Roma sul 16-14 al decimo.
Legnini, in avvio, porta sul +4 Roma; Taranto rimane sul pezzo con capitan Conte.
I rossoblù pareggiano in due circostanze (23-23 e 29-29), poi la bomba di Legnini indirizza il secondo periodo (35-33).
Corral vanifica il gap in avvio, Legnini e Allodi provano a premere sull’acceleratore ma il solito Conte ricuce lo strappo. Sul finire, Pasqualin e Jovovic riportano avanti la Luiss 52-48. Murri trova il +6, la tripla di D’Agnano segue al canestro di Cena e Taranto va sul -2.
Ma il CJ gestisce male un paio di possessi topici e Pasqualin ne approfitta. Roma piazza, poi, un break di 6-1 che chiude virtualmente i conti: non basta una reazione d’orgoglio a Taranto per riaprire la partita, con i rossoblù che escono sconfitti per 76-65.
LUISS ROMA-CJ BASKET TARANTO 76-65
PARZIALI: 16-14, 35-33, 52-48, 76-65
LUISS ROMA: Pasqualin 21, Legnini 16, Jovovic 15, Allodi 12, Murri 7, Barbon 3, Di 2, Perotti 0, Busca ne, Dolino ne, Invernizzi ne. All.: Andrea Paccariè.
CJ BASKET TARANTO: Cena 15, Conte 14, Villa 13, Corral 9, Bruno 7, Piccoli 4 D’Agnano 3, Graziano 0, Sampieri 0, Piace ne. All.: Davide Olive.
ARBITRI: Luchi-Buoncristani.
Ph credits Gianmaria Ingranata