Verde Amico, Castronovi: "Governo pilatesco, si pensi ai lavoratori"

Verde Amico, Castronovi: "Governo pilatesco, si pensi ai lavoratori"

L'assessore comunale alle Società Partecipate esprime il suo giudizio al termine dell'incontro, andato di scena nel pomeriggio, dedicato al progetto e al futuro dei circa 140 ex lavoratori Isola Verde

 

Riunitosi oggi pomeriggio in videoconferenza il tavolo di crisi del progetto Verde Amico, per capire soprattutto a cosa sono destinati i circa 140 ex lavoratori Isola Verde.

"Sul progetto Verde Amico – ha affermato l’assessore comunale alle Società Partecipate dell'amministrazione Melucci Paolo Castronovi – è in atto da parte del Governo centrale uno scaricabarile senza precedenti e senza alcuna giustificazione sul Comune di Taranto che è stato l'unico ente locale ad intervenire per risolvere la vertenza lavorativa dei circa 140 ex lavoratori Isola Verde, il cui destino occupazionale è stato segnato dalle decisioni della Provincia di Taranto che decise la liquidazione della propria società in house".

"Il Comune di Taranto – ha proseguito l’assessore – ha stanziato fondi propri pari ad un milione e 700 mila euro per finanziare il progetto di bonifica leggera affidandone l'esecuzione alla partecipata Kyma Servizi e aveva già offerto la disponibilità dell'ente municipale a proseguire le attività non senza però aver prima verificato i canali di finanziamento e superato gli ostacoli burocratico-normativi legati ai vincoli dei contratti a tempo determinato".

“Dichiarare come ha fatto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Mario Turco, nel corso della riunione odierna, che i canali di finanziamento per dare continuità al progetto vanno ricercati nei bilanci degli enti locali, in particolare del Comune, considerata l'assenza al tavolo della Provincia di Taranto, significa non solo mistificare la realtà ma anche assumere un atteggiamento pilatesco rispetto alle sorti di una così ampia platea di lavoratori. Il sottosegretario ha fatto riferimento ai 30 milioni di euro previsti dal piano di interventi di Ilva in amministrazione straordinaria per garantire attività assistenziali per le famiglie disagiate dei comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola senza però precisare che quei finanziamenti sono blindati e non possono essere distratti per sostenere progetti di natura diversa. Insieme alla task force della Regione Puglia che condivide il nostro pensiero, dichiariamo la nostra preoccupazione per il futuro di questi lavoratori cui siamo moralmente vicini".

Il Comune di Taranto ha infine ribadito in ogni caso la propria ampia disponibilità e il proprio impegno a ricercare soluzioni per dare continuità al progetto Verde Amico frutto di un accordo, siglato il 24 aprile del 2017, nato dalla volontà dell'allora Commissario per le bonifiche Corbelli, dal Comune stesso e dalla Regione Puglia.